Torterolo & Re partecipa all’importante recupero edilizio del complesso residenziale “Nuovo San Paolo” a Savona, con soluzioni che uniscono tecnologia, affidabilità e design.
Dietro una porta Torterolo & Re, ci sono case bellissime che vanno custodite. Come le porte “Double H” progettate e prodotte per il Nuovo San Paolo: impeccabili in ogni dettaglio funzionale ed estetico, eccellenti anche sotto il profilo del comfort ambientale, le porte blindate inserite nel progetto, costituiscono il complemento ideale per i 64 appartamenti di prestigio che questo edificio offre. Il nome della porta blindata Torterolo & Re, deriva dal progetto del pannello disegnato da ADW.it, fresato su multistrato di 7 mm, con le linee che riportano al disegno della pianta dell’edificio. La struttura in doppia lamiera è rinforzata con omega interni. La serratura elettronica motorizzata garantisce i massimi standard di sicurezza, integrandosi inoltre con altri sistemi di domotica presenti nelle abitazioni. Il giusto equilibrio tra stile, design e tecnologia di ultima generazione con la garanzia di avere sempre sotto controllo la sicurezza della vostra abitazione. Le ottime prestazioni termiche e acustiche sono assicurate dal materiale isolante distribuito in tutto il volume interno della porta.
L’edificio.
L’accurato progetto di recupero integrale ha consentito di restituire alla città di Savona un intero isolato – di circa 24.000 metri quadrati – mantenendo inalterato il fascino iniziale del monumentale edificio ottocentesco, ma con nuove funzioni urbane: piazze, negozi, uffici, esclusive residenze, spazi pubblici.
“All’interno l’atrio, lo scalone e la cappella, riportati al loro splendore originale” – ci racconta l’architetto Pierluigi Feltri di Una2 Architetti Associati di Genova, studio che ha curato la progettazione architettonica e la Direzione Lavori generale – “vitalizzano il nuovo mix funzionale che innerva i cinque piani in cui è attualmente articolato il complesso architettonico. Soluzioni strutturali e tecnologiche, assolutamente contemporanee, costruiscono un edificio nel cuore della città storica in linea con le più recenti normative antisismiche e per il contenimento dei consumi energetici. Il disegno minimale degli spazi esterni, delle pavimentazioni in granito e degli elementi d’arredo ha caratterizzato non solo il perimetro del fabbricato, ma l’intero contorno urbano di strade e piazze che valorizzano la parte terminale dell’importante asse pedonale di Corso Italia.”